Il percorso parte dalla piazza principale del caratteristico borgo di Bellosguardo, dalla quale è possibile godere di una vista interessante; il punto di partenza è raggiungibile in macchina e sono presenti diversi parcheggi per la sosta delle autovetture.
Il percorso prosegue tra i vicoli del paese lungo i quali è possibile fermarsi e visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo. Alcuni studiosi ritengono che essa risale addirittura al 1520; da qui si prosegue fino ad arrivare ad un bivio in cui bisogna svoltare a sinistra e seguire il sentiero lungo un tratto di strada asfaltata.
Il sentiero prosegue in modo molto agevole fino ad arrivare ai due punti più complicati in cui va guadato il fiume. Nei mesi dell’anno in cui la portata è minima, lo si riesce ad attraversare senza particolari problemi. Invece, quando essa è maggiore è necessario prestare particolare attenzione e se la corrente dell’acqua dovesse essere particolarmente forte il consiglio è di tornare indietro e rifare il sentiero in periodi dell’anno maggiormente adatti.
Superati tali punti si prosegue e si arriva alla bellissima area attrezzata posta a pochi passi dalle cascate dell’Auso, qui è presente anche un chiosco bar in cui è possibile acquistare cibi e bevande. Inoltre, lasciando solo momentaneamente il percorso e allontanandosi di poche centinaia di metri, è possibile ammirare le suggestive cascate dell’Auso.
Dopo una doverosa sosta nell’area attrezzata si prosegue per un paio di chilometri su una strada sterrata fino ad arrivare nel centro storico di Sant’Angelo a Fasanella per concludere il percorso nei pressi della Parrocchia di Santa Maria Maggiore.
È assolutamente consigliato raggiungere, a poche centinaia di metri di distanza, le suggestive e maestose grotte di San Michele Arcangelo; esse si trovano a pochi passi dal centro del paese di Sant’Angelo a Fasanella e sono facilmente raggiungibili da chiunque.
Percorso facile da seguire, individuare e ben segnalato.
 

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