Il punto di partenza del percorso si trova a circa 9 Km dal Centro abitato di Piaggine ed è raggiungibile in auto. La strada è asfaltata e percorribile con qualsiasi autovettura, a meno degli ultimi 2 km che si sviluppano su strada sterrata.
Parcheggiata l’auto, nei pressi di una piccola cava dismessa, comincia l’ascesa alla vetta più alta della Campania.
Si procede su strada sterrata per circa 2.5 Km fino a imboccare la strada della “Festola”. Da qui si punta alla vetta e si affronta il versante della montagna protetti dall’ombra della faggeta; nel periodo primaverile non è raro imbattersi in piccole sorgenti stagionali che sgorgano ai piedi dei faggi.
Percorsi circa 3.5 Km si arriva nei pressi della Croce di Vallivona e svoltando a sinistra (con un breve percorso in forte pendenza tra il bosco) si arriva alla Nevera (un piccolo inghiottitoio, che si riempie di neve, presente anche in piena estate. Veniva usato un tempo come fonte di ghiaccio).
A questo punto, la vetta è vicina e in poco meno di 2 km si raggiunge il tetto della Campania dove si potrà godere di un panorama unico e visitare la grotta della Madonna delle Neve.
Si prosegue scendendo lungo “Chiaia Amara”, una pietraia molto esposta al sole, che conduce al Campo delle Chianolle, dove nei fine settimana, sarà possibile ristorarsi ed essere accolti dal “Rifugio Cervati”.
Da qui si riscende verso valle seguendo il percorso ben visibile e tracciato.
Il percorso non è tecnicamente difficile, ma la sua lunghezza e alcuni tratti esposti al sole, lo rendono impegnativo.
Si consiglia di portare abbondanti scorte di acqua e cappelli per proteggersi dal sole.