Search
× Search
sabato 27 luglio 2024

Comuni

Scopri le meraviglie del Cilento interno. Un territorio accogliente, ricco di sentieri, natura, cultura, arte, divertimento, sagre, prodotti tipici.

Condividi

Comune di Campora

Campora è un Comune della provincia di Salerno, Italia, nel cuore principale e pulsante del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.

Il toponimo Campora deriva dal latino campus orationis, campo di preghiera, riflessione e contemplazione. Il luogo è ricco di boschi, fiumi, quasi 150 sorgenti d’acqua: un paesaggio shakespeariano, dove si respira la magica atmosfera del Sogno di una notte di mezza estate.

Il Comune di Campora si estende su una superficie di 2.890 ha, con un'altitudine che varia da un minimo di 380 a un massimo di 900 metri sul livello del mare. Confina con i Comuni di Laurino, Novi Velia, Moio della Civitella, Gioi, Stio, Magliano Vetere. Il nucleo abitato è situato sulla cima di una collina, che domina la valle del Trenico, affluente del Calore.
La posizione geografica è quanto mai impervia, in quanto la collina è circondata per oltre la metá da una profonda forra di origine carsica.
Il territorio comunale fa parte del Parco nazionale del Cilento ed è caratterizzato dalla presenza di faggeti, castagneti e cerreti.

Campora é situata alle falde del Monte Falascoso (1494 m), contrafforte settentrionale del Monte Sacro (1705 m), su uno sprone che domina la profonda fossa incisa dal torrente Torno, nell'alto bacino del fiume Calore.
Sono presenti diversi corsi d'acqua e laghetti collinari: il fiume Trenico, che nasce in località Aquaro, ed è affluente del Calore; il fiume Torno, affluente del Trenico, nasce in località Ceraso.
Interessante è anche l'area detta "le Pietraie"; la zona si trova a nord dell'abitato, lungo i torrenti Torno e Trenico.

Campora fu fondata dai monaci italo-greci, i Basiliani, nel X secolo, che stabilirono qui il loro monastero. Praticavano la carità e insegnavano a coltivare la terra per essere autosufficienti.

Presso questo piccolo ed elegante borgo c'è la “strada del genio”. In nessuna parte del mondo esiste una strada del genere. Qui, infatti, il 20 marzo 1927 è nato il dottor Mario, Pasquale, Giuseppe Feola. Mario Feola si è laureato in Medicina Summa Cum Laude a Napoli nel 1950; poi Ostetrico e Ginecologo nel 1955. All'età di 29 anni si recò negli Stati Uniti. All'età di 30 anni partì per il West Virginia per incontrare alcuni amici e parenti di Campora. Nel 1958 si trasferì a Cleveland, Ohio, lavorando al Saint Vincent Charity Hospital. Qui ha incontrato sua moglie Arleen Sabo. Mario divenne cittadino statunitense nel 1965. Ha avuto la fortuna di incontrare il dottor John H. Kennedy che stava conducendo una ricerca cardiovascolare. Il dottor John H. Kennedy fu reclutato a Huston, Texas, dal chirurgo di fama mondiale, il dottor Michael De Bakey. E il dottor Kennedy chiese a Mario di accompagnarlo. Il dottor De Bakey aveva lavorato al programma del cuore artificiale. Nel 1969 il primo cuore artificiale totale fu impiantato su un essere umano da un altro chirurgo di fama mondiale, il dottor Denton Cooley. Al Texas Heart Institute il dottor Mario Feola eseguiva 4-5 casi a cuore aperto al giorno. Nel 1975 Mario fu reclutato presso il Texas Tech University Health Science Center come professore di chirurgia. Qui si interessò alla ricrca sui sostituti del sangue. È conosciuto in tutto il mondo per la sua ricerca pionieristica sui sostituti del sangue e, infine, per lo sviluppo di prodotti sanguigni artificiali dall'emoglobina bovina che furono testati con successo sugli esseri umani nel 1993. Nel 1971 Mario fu reclutato a Chicago dal Dr. Stanley Brockman, che lavorò allo sviluppo del pacemaker. Con grande tristezza Mario Feola è mancato il 7 dicembre 2016 a Lubbock, Texas; gli sopravvivono la moglie Arleen e quattro figli: Terri, Susi, Peter ed Helen e 13 nipoti.

Questo testo è stato donato dal Dott. Pietro Feola, figlio del Dott. Mario Feola ed è stato elaborato dal Prof. Angelo Paolo Perriello.

 

Come Arrivare

Il comune si trova a 88 km da Salerno, ed è raggiungibile percorrendo l'autostrada A3, uscita al casello di Battipaglia, mediante la nazionale S.S. 18 (fino a Capaccio Scalo), la S.S. 166 degli Alburni, fino al km 22, ed infine, la S.S. 488 fino al bivio di Stio.
La stazione FS più vicina è quella di Vallo Scalo, sulla linea Roma-Reggio Calabria.
Il comune è raggiungibile anche mediante autobus di autolinee private, sulla linea Campora - Salerno e Campora - Vallo Lucania, con collegamenti per Salerno (1 corsa giornaliera nel periodo estivo e 1 corsa nel periodo invernale) e per Vallo della Lucania (3 corse giornaliere nel periodo estivo e 3 corse nel periodo invernale).

Vivi il territorio di Campora

Termini Di Utilizzo Copyright 2024 by IntraCilento
Torna su