Il Bosco Mangini di 100 ettari di castagno ed ontano.
I boschi di castagno (castanea sativa) hanno nel tempo assunto all'interno del Parco un notevole ruolo sia dal punto di vista ambientale che economico. La loro diffusione, favorita dalle cure dell´uomo, caratterizza ampi tratti del paesaggio alburnino....
Sensibilmente diverse sono la fisionomia e la struttura dei popolamenti di castagno a seconda che si tratti di castagneti da frutto o di boschi cedui. I boschi trattati con la pratica della ceduazione occupano una fascia altitudinale di potenziale pertinenza in basso dei querceti ed, alle quote piú alte, dei faggeti. I tagli periodici (di solito compresi tra dodici e venti anni) condizionano inoltre la presenza della specie, le coperture e l'evoluzione dinamica di tali fitocenosi. (fonte di riferimento "Il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Diano)