Tra i siti archeologici presenti sul territorio di Roscigno, di particolare interesse è la Tomba di Monte Pruno. Scoperta nel 1938, in seguito a lavori agricoli, gli scavi iniziarono nella prima decade di novembre 1938 portando alla luce una tomba di grande interesse archeologico. La camera tombale era coperta da una lastra di tufo. Il recinto sepolcrale, rettangolare, misura 5 metri per 3 ed è dotato di un corridoio, lungo 2 metri per 1,70, che serviva da accesso alla camera. Si tratta della tomba di un capo dell'antico popolo che abitava l'Italia meridionale, dai Greci chiamato Enotrio, sopraffatto tra il 500 e il 470 a.C. dai Lucani.
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