Tra i siti architettonici di rilievo, il primo da ricordare è, senza dubbio alcuno, la Roscigno Vecchia. Definita la "Pompei del XX secolo", il centro costituisce un eccezionale documento di storia di un passato non molto lontano, ma tanto diverso. Ai primi del '900 il centro fu abbandonato dagli abitanti, in quanto minacciato da una frana.
La sua storia si legge nella grande ed irregolare piazza Giovanni Nicotera, con la settecentesca Chiesa di San Nicola e la fontana, tra le case disposte a emiciclo intorno alla chiesa con botteghe, granai, stalle e abbeveratoi, nell'intricato labirinto di strettissime e dissestate stradine.
Tra le vecchie case in muratura di pietra viva di Roscigno Vecchia, con balconcini di ferro e solai in legno, le vecchie botteghe, i granai, le stalle e gli abbeveratoi, nei sei locali della ex casa canonica, restaurati dalla Soprintendenza di Salerno, con il Museo è stata realizzata un'ampia ricostruzione storica degli usi sociali, degli strumenti di lavoro e di vita quotidiana del mondo contadino.
Per informazioni è possibile contattare la Proloco Roscigno Vecchia