“Essendo Gioi (…), circondata da massicce ed inespugnabili mura, si entrava in paese da sette Porte. Fra settentrione e levante ne esisteva una detta “Portanova”. Era di forma architravata, ampia; e dai ruderi e dai diversi pezzi di considerevoli dimensioni, che ancora si conservano, è da credere che “Portanuova” sia stata maestosa, magnifica, ben lavorata e degna veramente, solo di un’Università agiata. Dalla base, su cui erano sdraiati due leoni ed un leoncino, si innalzavano alti, larghi e scanalati pilastri, di pietra compatta e tenace, e terminavano con un architrave, e con cornice finale, ben corrispondente”. (da G. SALATI, L’antica Gioi -notizie storiche, Bari ,1911)
Il portale realizzato in pietra arenaceo-calcarea, consiste in due steli scanalate e due sculture, poste alla base, raffiguranti due leoni. Nel sito, in cui furono rinvenuti i resti (nei pressi della vecchia mulattiera) invano si è cercato di ritrovare la parte terminale soprastante (architrave).