Situato sulla cima del Monte Gelbison, a 1705 m s.l.m., si ritiene che la fondazione del santuario cristiano, risalga al X o XI secolo ad opera di monaci basiliani italo-greci che all'epoca dei Longobardi si insediarono nel Cilento. Da sempre meta di pellegrinaggi, noto per essere uno straordinario punto panoramico sul Cilento, sul Vallo di Diano e sul golfo di Salerno. Per raggiungerlo è possibile percorrere a piedi i secolari sentieri dei pellegrini o percorrere in auto la strada che lo collega a Novi Velia. Sul santuario, tra le mura secolari del tempio, si cela anche un museo, visitabile tramite prenotazione.
Apertura - ultima domenica di maggio,
Chiusura - seconda domenica di ottobre