Le prime notizie sulla fondazione della chiesa dedicata a S. Antonio da Padova risalgono al 1623.
Probabilmente fu costruita grazie ad una colletta della cittadinanza. Antichi documenti, come i preventivi di spesa d'epoca, ce ne raccontano le vicende e ce ne “contano” i ducati spesi per poterla restaurare. Infatti negli anni, è passata ora sotto la giurisdizione dell’Università del Comune, ora sotto quella della parrocchia.
Le diatribe hanno minacciato scomuniche e baruffe legali ma si è sempre mantenuta viva la fede dei sacchesi nel Santo taumaturgo.
La Chiesa di Sant'Antonio, attualmente in restauro, ha una croce sul sagrato del 1601, ed un campanile risalente all'undicesimo secolo dalla struttura a torre, sviluppato su tre piani con l'ultimo a forma di cono.